
- 24/04/2025
- Luca Martino
L’International Energy Agency ha annunciato che circa 60 governi di paesi di tutto il mondo parteciperanno al Summit internazionale sul futuro della sicurezza energetica, che si terrà a Londra, il 24 e 25 aprile
Nel pieno della contrattazione portata avanti dal Presidente USA Trump su dazi e GNL, il Regno Unito e l’International Energy Agency (IEA) ospiteranno un vertice sulla sicurezza energetica.
Ed Miliband, Segretario di Stato britannico per la sicurezza energetica e Net Zero e Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA dirigeranno l’evento e saranno tra i relatori principali.
Si prevede che l’IEA pubblichi un nuova analisi quadro sulla sicurezza energetica identificando i principali rischi e le opportunità a venire.
Di cosa si occuperà il Summit
Il Summit esaminerà i fattori geopolitici, tecnologici ed economici atti ad influenzare la sicurezza energetica a livello nazionale e internazionale.
Leader e decisori di tutto il mondo avranno, dunque, l’opportunità di esaminare le tendenze che formano la sicurezza energetica globale e di riflettere sugli strumenti necessari per affrontare i rischi tradizionali ed emergenti per la sicurezza energetica.
Nell’ambito del Summit si tenterà di trovare un accordo su un approccio olistico alla sicurezza energetica e di garantire che i governi dispongano degli strumenti necessari per prevenire e rispondere alle diverse sfide che li attendono in un contesto in rapida evoluzione.
I temi principali che verranno trattati
I temi principali di cui si occuperà il vertice includono: i cambiamenti nella domanda, nell’offerta e nel commercio dei principali combustibili; l’accesso e l’accessibilità economica dell’energia; il ruolo crescente dell’elettricità in molti sistemi energetici; la crescita delle tecnologie per l’energia pulita e delle relative catene di approvvigionamento; la disponibilità dei minerali e dei metalli necessari per molte tecnologie per l’energia pulita; la resilienza del sistema energetico agli impatti di eventi meteorologici estremi e cambiamenti climatici; l’innovazione tecnologica e l’ascesa dell’intelligenza artificiale.
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Ministri, alti funzionari governativi, CEO e rappresentanti della società civile, ecco chi parteciperà al Summit
Il Summit riunirà 120 personalità di alto livello, tra cui ministri, amministratori delegati, dirigenti di organizzazioni internazionali, rappresentanti della società civile e altri ancora.
I ministri e gli alti funzionari governativi che prenderanno parte al Summit provengono da paesi di Africa, America, Asia-Pacifico, Europa e Medio Oriente, compresi quelli in prima linea nelle sfide energetiche: accessibilità economica, affidabilità e cambiamenti climatici.
Oltre ai rappresentanti istituzionali parteciperanno al Summit i leader di tutto il settore energetico – petrolio, gas, energie rinnovabili, elettricità, nucleare, minerali critici e altro ancora – nonché rappresentanti di organizzazioni internazionali e della società civile.
Il ruolo dell’International Energy Agency
L’IEA è una delle massime autorità mondiali nel campo dell’energia. Tra i compiti dell’Agenzia vi sono le analisi sul futuro dei mercati energetici e raccomandazioni sulla transizione energetica che contribuiscono a evitare, mitigare e gestire interruzioni e crisi dell’approvvigionamento energetico.