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Cresce la pipeline globale di energia eolica e solare, ma le nazioni ricche non riescono a costruire una quota equa

La pipeline di capacità solare ed eolica utility-scale è cresciuta di un quinto lo scorso anno, tuttavia, solo il 10% di questi progetti viene realizzato dal Gruppo dei 7 (G7), nonostante questi paesi possiedano quasi la metà della ricchezza mondiale.

E’ quanto emerge dal nuovo rapporto del Global Energy Monitor (GEM). Il Global Solar Power Tracker e il Global Wind Power Tracker includono tutti i progetti che sono stati annunciati, sono entrati in fase di pre-costruzione o sono attualmente in costruzione per capacità solare superiore a 1 megawatt (MW) e capacità eolica di grande taglia superiore a 10 MW.

I dati

Nel corso del 2024, la capacità solare ed eolica utility-scale è cresciuta di oltre il 20%, passando da 3,6 terawatt (TW) a 4,4 TW, il che equivale più o meno all’aggiunta di elettricità da 400 grandi centrali a carbone. Il solare e l’eolico corrono insieme nel loro sviluppo prospettico, rispettivamente con 2 TW e 2,5 TW.

Secondo Diren Kocakuşak, analista di ricerca per Global Energy Monitor, “La crescita dell’eolico e del solare nell’ultimo anno è promettente, ma il mondo deve accelerare il passo e portare online questi progetti molto più velocemente. Affrontare barriere come limitazioni della rete fisica, le restrizioni per i permessi e la mancanza di finanziamenti può aiutarci ad avvicinarci alla triplicazione della capacità delle energie rinnovabili e a limitare i peggiori impatti di un clima che cambia”.

Cina irraggiungibile, l’India rincorre, i Paesi del G7 restano fermi

La Cina ha la più grande capacità potenziale sia per l’energia solare che eolica di grossa taglia, con oltre 1,3 TW, ovvero oltre un quarto di tutta la capacità potenziale a livello globale, seguita da Brasile (417 gigawatt (GW)), Australia (372 GW), Stati Uniti (218 GW) e Spagna (144 GW).

L’India punta ad aggiungere circa 130 GW di capacità potenziale di energia solare ed eolica utility-scale nei prossimi anni e 35 GW di queste aggiunte saranno collegate alla rete entro marzo 2025. Nell’ultimo anno, la capacità potenziale di energia solare ed eolica di grande taglia dell’India è cresciuta del 50%, segnalando un cambiamento nella pianificazione delle energie rinnovabili.

I paesi del G7 che, invece, possiedono una quota del 45% del prodotto interno lordo globale, stanno attualmente costruendo solo 59 GW di capacità di energia solare ed eolica utility-scale. Questa quantità è irrisoria rispetto alla Cina, che è responsabile di oltre il 70% delle attuali costruzioni di energia solare ed eolica utility-scale a livello globale, ovvero oltre 416 GW.

Nel frattempo, al di fuori della Cina, la quantità di capacità solare ed eolica di grande taglia in costruzione rimane bassa, con solo il 7% della capacità potenziale (226 GW) attualmente in costruzione.

A rischio gli obiettivi stabiliti alla Cop28

Non riuscire a portare online i progetti rinnovabili potrebbe mettere a repentaglio il ritmo e la crescita necessari per raggiungere l’obiettivo di triplicare la capacità delle energie rinnovabili entro il 2030, fissato alla COP28.

I dati GEM includevano 185 GW di parchi solari ed eolici in costruzione a dicembre 2023 e destinati a diventare operativi entro la fine del 2024. A livello globale, solo il 59% di questi progetti ha iniziato a produrre elettricità in tempo.

Nonostante la loro quota inferiore di capacità totale, i paesi del G7 hanno maggiori probabilità della Cina e del resto del mondo di terminare i progetti in tempo.

Infatti, circa il 76% dei progetti solari ed eolici nei paesi del G7 è diventato operativo entro i tempi originariamente previsti. Questa cifra scende al 55% in Cina e scende ulteriormente al 52% in altri paesi non G7.

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