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Nella Hall Sud della Fiera di Rimini sì è tenuta la cerimonia di apertura della Fiera Key- The Energy Transition Expo, col ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin

Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, commentando l’evento, ha dichiarato: “In Fiera vivacità, la voglia di innovare e di scommettere sulla transizione come motore di crescita”.

Dopo i saluti di Maurizio Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group, sono intervenuti Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, Anna Montini, assessora alla Transizione Ecologica (Ambiente, Sviluppo Sostenibile, Pianificazione e Cura del Verde Pubblico), Blu Economy, Statistica del Comune di Rimini e Paolo Arrigoni, presidente GSE.

Il Ministro annuncia interventi su Comunità energetiche

Il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Pichetto, nel corso del suo intervento, ha detto che “L’Italia ha intrapreso, attraverso il Pniec, una chiara direzione energetica, orientata alle rinnovabili e al pragmatismo che serve nella gestione delle fonti tradizionali”. 

Il Ministro ha illustrato, inoltre, le potenzialità di un percorso che porterà il Paese a essere hub energetico del Mediterraneo. Una condizione che comporta “un ventaglio di potenzialità per la decarbonizzazione, tra cui quella di un nucleare pulito e sostenibile”. Pichetto ha poi ribadito che “il compito delle istituzioni è accompagnare con attenzione il nostro tessuto produttivo impegnato in questa sfida, che è insieme globale e territoriale”. 

Infine, ha preannunciato correzioni al provvedimento di diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), con l’incremento del numero dei comuni che possano accedere al contributo previsto dal PNRR e precisazioni sulla platea degli interessati.

Gli altri interventi

Aprendo la manifestazione, il presidente di Ieg Maurizio Ermeti ha descritto uno scenario globale “nel quale il World Energy Outlook ci ricorda che entro il 2030 le rinnovabili e le fonti non fossili saranno destinate a generare più della metà dell’elettricità mondiale. Il nostro Paese si dimostra virtuoso, perché già nel 2024 le rinnovabili hanno raggiunto il 41,2% del fabbisogno nazionale e si avviano a centrare l’obiettivo 2030 del Piano Nazionale Integrato per l’energia e il Clima, che fissa l’obiettivo intorno al 60%. Per un paese virtuoso c’è bisogno di una fiera virtuosa e Key è esattamente quella fiera, che esalta un settore strategico con ripercussioni straordinarie sull’economia e la competitività”.

Dal canto suo, il presidente della regione Emilia-Romagna Michele De Pascale ha ricordato come la transizione ecologica “è una delle grandi sfide della nostra epoca, per questo motivo, l’Emilia-Romagna intende guidare il percorso per la neutralità carbonica prima del 2050, attraverso un cambio radicale di mentalità e con l’ambizione di mettere in campo una strategia di medio-lungo periodo realista e con obiettivi chiari: sicurezza nell’approvvigionamento e negli impianti, competitività dei costi e minor impronta di carbonio possibile, investendo su rinnovabili, efficienza energetica e infrastrutture resilienti, ambiti in cui la regione è già oggi laboratorio di innovazione”.

Per Paolo Arrigoni, presidente del Gse “Il Key di Rimini è uno degli eventi più importanti per rafforzare il dialogo tra istituzioni, imprese e stakeholder del settore. Il Gse è pronto a mettere a disposizione strumenti, competenze e visione per rendere la transizione energetica non solo un obiettivo, ma un’opportunità di crescita economica, una realtà concreta e sostenibile per tutti. Per raggiungere questi obiettivi agiamo principalmente secondo tre direttrici: l’operatività, attraverso la gestione di oltre 30 strumenti di incentivazione per accelerare la diffusione delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, della mobilità sostenibile e delle Comunità Energetiche; il supporto, tecnico e operativo alle imprese, Pmi, grandi ed energivore e alla Pa; l’innovazione digitale, attraverso l’implementazione di strumenti avanzati come la Mappa Interattiva delle Cabine Primarie per le Cer, la Pun (Piattaforma Unica Nazionale delle infrastrutture di ricarica pubbliche per la mobilità elettrica), la Pai (Piattaforma delle Aree Idonee per impianti Fer), e la Piattaforma di Monitoraggio Pniec, che centralizzano e mettono a disposizione dati essenziali per la pianificazione e l’attuazione delle politiche energetiche del Paese”.

Anna Montini, assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini, ha sottolineato che “La diffusione e lo sviluppo delle energie rinnovabili e delle soluzioni per l’efficienza energetica sono tra le sfide decisive per il futuro del pianeta e sebbene si tratti di temi di portata globale, richiedono necessariamente una presa di coscienza e responsabilità individuale oltre che collettiva. Anche le città e le istituzioni locali possono avere un ruolo importante facendosi promotrici di modelli innovativi di crescita che possa essere sostenibile, sia sotto il profilo ambientale, sia dal punto di vista economico e sociale”.

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