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Sottoscritto il 27 febbraio, presso la sede del GSE a Roma, un protocollo di intesa tra Assocarta e Utilitalia per rafforzare la sostenibilità e collaborare per un nuovo Clean Industrial Deal

Il protocollo firmato tra Assocarta e Utilitalia, presso la sede del GSE a Roma, si pone l’obiettivo di rafforzare e supportare l’economia circolare italiana mediante norme e iniziative per procedere sulla via di un’ulteriore decarbonizzazione dei cicli produttivi della carta.

La scelta della sede del GSE non è casuale, perché nello stesso giorno si è svolto il convegno di presentazione del progetto “TE3C”, frutto della collaborazione tra Enea e Utilitalia e teso a valorizzare i potenziali risparmi di energia conseguenti all’utilizzo e alla produzione di materiali secondari in luogo dei primari, attraverso meccanismi analoghi a quelli dei titoli di efficienza energetica e dei crediti di carbonio.

Ridurre l’esportazione all’estero e lo smaltimento in discarica dei rifiuti

Nell’ambito del protocollo di intesa Assocarta e Utilitalia lavoreranno sulle opzioni che favoriscono l’utilizzo di biometano prodotto da rifiuti organici e da fanghi di depurazione nel settore cartario (per la decarbonizzazione dello stesso) e il recupero di materia ed energia dal pulper e dai fanghi che derivano dal processo cartario, nelle infrastrutture esistenti e in quelle da realizzare, minimizzando l’esportazione
all’estero e il ricorso allo smaltimento in discarica.

Per Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta “La collaborazione mira a consolidare
e incrementare ulteriormente l’utilizzo di carta da riciclare attraverso un meccanismo di titoli che evidenzi la maggiore efficienza in termini di consumi energetici e di emissioni clima alteranti e che, riconosciuti agli impianti in proporzione alla materia riciclata immessa nel mercato, siano considerati anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Un obiettivo ancora più significativo alla luce degli obiettivi indicati dal Clean Industrial Deal”.

Secondo Filippo Brandolini, Presidente di Utilitalia “Il mondo delle utilities, quali soggetti industriali, è sempre più integrato con i settori produttivi nell’offrire e nel ricevere servizi, ragionando assieme su temi comuni quali l’efficienza energetica e negli usi della risorsa idrica, la decarbonizzazione, e il risparmio di materie prime per ridurre la dipendenza del nostro paese e rafforzare il sistema produttivo. Il protocollo con Assocarta individua i bisogni e le potenzialità reciproci che condividiamo con questo importante comparto manifatturiero, nell’ottica di una vera spinta all’economia circolare e alla sostenibilità”.

Riciclo dei materiali compositi e riutilizzo delle acque reflue

La collaborazione avrà inoltre la finalità di migliorare la possibilità di riciclo dei materiali compositi, in raccordo con gli altri soggetti e istituzioni competenti, e
di collaborare nell’ambito del trattamento dei rifiuti organici, per valutare le prestazioni e l’influenza dei contenitori in carta utilizzati per la raccolta dei rifiuti organici nei processi di produzione di compost e di digestione anaerobica per la produzione di biogas e digestato.

Verranno altresì avviati studi congiunti al fine di individuare possibili forme di riutilizzo delle acque reflue derivanti da impianti di depurazione del servizio idrico integrato nei processi produttivi della carta quale forma di risparmio della risorsa idrica, anche riconosciute ai fini dell’acquisizione di titoli negoziabili in un eventuale schema incentivante del risparmio idrico.

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