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EcoTyre ha presentato, in occasione della 30° edizione di Autopromotec, il nuovo report 2025 e le novità del progetto Gomma a Gomma
 
Raggiunto e superato, anche quest’’anno, l’’obiettivo annuale di legge. Sono stati, infatti, raccolti complessivamente 44.548.474 kg di PFU in tutte le regioni italiane.
 
Cosa emerge dal rapporto
 
Circa 42 milioni di kg provengono dalla rete nazionale di ricambio (gommisti), 2 milioni di kg dagli autodemolitori ACI, mentre il restante proviene dai ritiri straordinari associati al progetto “PFU Zero”.
 
E’ quanto emerge dal rapporto Annuale 2025 di EcoTyre. “Siamo molto soddisfatti per i risultati raggiunti anche quest’’anno, il nostro sistema di raccolta si è dimostrato ancora una volta capillare, coprendo ogni angolo d’Italia, garantendo un servizio efficiente anche nelle aree più remote e ai piccoli operatori, in linea con il nostro impegno di non lasciare indietro nessuno”, ha” commentato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre.
 
Azione capillare su tutti i territori
 
Da 14 anni, dai comuni alpini alle isole minori, tutti i territori italiani sono serviti in modo capillare ed efficiente, grazie alla gestione di EcoTyre, coadiuvata da 77 Logistics Partner – aziende specializzate nella logistica di ritorno – e 19 Recycling Partner che si occupano del trattamento e recupero.
 
In questi 14 anni, EcoTyre ha avviato al corretto recupero circa 583,5 milioni di kg di PFU, equivalenti a circa 77 milioni di pezzi, che se messi in fila supererebbero l’’intera circonferenza dalla Terra all’’equatore.
 
Grazie a 77 interventi straordinari realizzati nel 2024 è stato possibile recuperare 470.590 kg di PFU abbandonati. Queste operazioni, realizzate in collaborazione fra l’altro con Legambiente, Marevivo e Fare Verde, hanno contribuito significativamente al ripristino ambientale di numerose aree, migliorando la sicurezza e la salubrità degli spazi pubblici.
 
Nel complesso, è stato garantito un tasso di puntualità nei ritiri molto alto: l’80,20% dei ritiri tempestivi è stato effettuato nelle aree urbane e il 74,22% nelle aree periferiche.
 
 
Le novità del progetto “Da Gomma a Gomma”
 
EcoTyre è la prima realtà ad essersi posta l’’obiettivo ambizioso di completare il ciclo della circolarità della gomma, ossia di rendere possibile l’’impiego di gomma direttamente derivante da PFU per la produzione di pneumatici ed altri prodotti in gomma come tubi, guarnizioni, bitumi ed altri oggetti.
 
Il progetto innovativo ha portato alla possibilità, per l’’industria, di utilizzare il Devulprene® (materiale ottenuto devulcanizzando i granuli di PFU) nella produzione di nuovi pneumatici e altri manufatti in gomma.
 
“Le novità 2025 che presentiamo qui a Autopromotec sono i risultati della sfida vinta con il progetto “Da Gomma a Gomma”: oggi è possibile produrre e utilizzare il Devulprene® al posto della gomma vergine. Presso gli stand di due aziende partner sono presenti pneumatici, già in commercio, contenenti anche gomma devulcanizzata derivata direttamente dai PFU”, ha continuato Ambrogio “Inoltre, sarà possibile testare un’’anteprima del nuovo assistente virtuale realizzato con l’’intelligenza artificiale, che permetterà di semplificare le richieste di intervento e supporto da parte dei gommisti e di aggiornarli in tempo reale sullo stato degli ordini di ritiro. Uno strumento all’’avanguardia che si inserisce nel solco della trasparenza e dell’’efficienza dei servizi che forniamo””.
 
Il consorzio, che genera un valore economico di circa 17,5 milioni di euro, equivale a un’’industria di medio grandi dimensioni, con un totale di 107 risorse impiegate tra dipendenti diretti e indiretti più 2 esperti esterni dedicati alle attività di ricerca e sviluppo, e continua ad avere il primato nazionale per numero di soci italiani, europei e internazionali che si affidano a EcoTyre per la gestione del fine vita degli pneumatici nuovi immessi ogni anno sul mercato (816 Associati).
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