
- 27/01/2025
- Redazione
Il bilancio globale del gas rimarrà fragile nel 2025, poiché la crescente domanda incontra una scarsa offerta
E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto trimestrale sul mercato del gas dell’International Energy Agency.
Il rapporto, che fornisce un’analisi approfondita degli sviluppi del mercato nel 2024 e una prospettiva per il 2025, rileva che i mercati si sono mossi verso un graduale riequilibrio lo scorso anno dopo lo shock dell’offerta seguito all’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022.
Tuttavia, il bilancio globale del gas è rimasto fragile, evidenziando la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento di gas.
Crescita della domanda rispetto all’offerta, la situazione dovrebbe cambiare nella seconda metà del decennio
Grazie alla rapida crescita dei mercati asiatici, la domanda globale di gas è aumentata del 2,8%, ovvero 115 miliardi di metri cubi (bcm), nel 2024, ben al di sopra del tasso di crescita medio del 2% registrato tra il 2010 e il 2020.
Allo stesso tempo, la crescita al di sotto della media della produzione di gas naturale liquefatto (GNL) ha mantenuto l’offerta limitata, mentre gli eventi meteorologici estremi hanno contribuito alle tensioni del mercato.
Secondo il rapporto, si prevede che dinamiche simili persisteranno nel 2025 prima dell’arrivo di un’ondata di nuova capacità di esportazione di GNL, guidata dagli Stati Uniti e dal Qatar, che dovrebbe entrare in funzione nel corso della seconda metà di questo decennio.
Le tensioni geopolitiche alimentano la volatilità dei prezzi del gas
Come sottolinea il rapporto, sebbene l’interruzione del transito del gas russo tramite l’Ucraina dal 1° gennaio 2025 non rappresenti un rischio imminente per la sicurezza dell’approvvigionamento per l’Unione Europea, potrebbe aumentare i requisiti europei di importazione di GNL e rafforzare ulteriormente i fondamentali del mercato globale nel 2025.
Il rapporto avverte che la vulnerabilità della Moldavia è significativamente maggiore di quella dell’UE, il che richiede uno stretto coordinamento tra la Moldavia e i suoi partner regionali e internazionali per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico durante l’inverno.
A causa dei fondamentali di mercato più rigidi, si prevede che la crescita della domanda globale di gas rallenterà al di sotto del 2% quest’anno. Come nel 2024, la crescita dovrebbe essere ampiamente sostenuta dai mercati in Asia, con la regione che dovrebbe rappresentare oltre la metà dell’aumento della domanda globale di gas.
“I fondamentali del mercato del gas sono migliorati nell’ultimo anno, ma per ora stiamo ancora assistendo a una significativa rigidità dovuta alla crescente domanda e alla crescita moderata della capacità di GNL. L’accresciuta incertezza geopolitica aumenta i rischi”, ha affermato Keisuke Sadamori, direttore dei mercati energetici e della sicurezza dell’IEA.
L’impegno dell’International Energy Agency
Basandosi sul lavoro effettuato sulla sicurezza dell’approvvigionamento di gas, l’IEA ha istituito un gruppo di lavoro permanente sulla sicurezza del gas naturale e dei gas sostenibili (GWP) nell’ambito del gruppo permanente sulle questioni di emergenza, che mira a facilitare lo scambio di dati e informazioni tra i suoi membri e promuovere il dialogo tra produttori e consumatori.
Ad aprile 2025, l’IEA convocherà un Summit internazionale sul futuro della sicurezza energetica, ospitato dal governo del Regno Unito. Il Summit affronterà i rischi tradizionali ed emergenti legati alla sicurezza energetica, incluso il gas naturale.