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Presentata ad Anguillara Sabazia (Roma) “RinnovAnguillara” la prima Smart Community italiana, un ecosistema energetico interattivo dove i membri producono, consumano e condividono energia rinnovabile

Alla base della Smart Community vi è uno strumento web innovativo chiamato Local Token Economy (LTE) ideato e realizzato da ENEA, che integra premialità energetica, tecnologia blockchain e un marketplace.

Il web tool LTE, in corso di sperimentazione tra gli utenti della comunità energetica “RinnovAnguillara” di Anguillara Sabazia, Comune a nord di Roma, sul lago di Bracciano, è dotato di un livello di maturità tecnologica TRL 6.

L’attività è condotta dall’ENEA in collaborazione con l’azienda Softstrategy nell’ambito del progetto “Tecnologie per la penetrazione efficiente del vettore elettrico negli usi finali” dell’Accordo di Programma per la Ricerca di Sistema Elettrico (PTR22-24) del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Efficienza energetica, economia circolare e sostenibilità

Oltre a favorire l’uso efficiente dell’energia e a mitigare la povertà energetica, questo web tool promuove l’economia circolare e la sostenibilità ambientale perché, grazie ad un approccio virtuoso in termini energetici, ciascun membro della comunità riceve delle premialità, cioè dei token tramite tecnologia blockchain, che potrà spendere nella comunità e nel marketplace, scambiando beni e/o servizi in ambito locale.

Secondo Claudia Meloni, ricercatrice della Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture Critiche e le Comunità Energetiche di ENEA e responsabile del progetto “Promuovendo i benefici della comunità energetica anche a livello sociale ed economico, LTE rappresenta un vero e proprio booster per la sua diffusione dalla realtà locale al sistema urbano, favorendo anche la coesione sociale e la partecipazione attiva di tutti i cittadini al conseguimento degli obiettivi della transizione energetica”.

Un’economia collaborativa digitalizzata

Partendo dai dati raccolti dai sensori installati presso gli utenti finali sarà possibile identificare i profili di consumo e fornire anche suggerimenti per adottare comportamenti efficienti.

Il monitoraggio dei consumi e la valorizzazione dei comportamenti virtuosi consentiranno inoltre la creazione di un’economia basata sulla sensibilizzazione dei cittadini riguardo le esigenze energetiche della comunità, ma anche la condivisione delle risorse disponibili, in un’ottica di riuso dei beni, supportando la creazione di valore tramite la ricondivisione di beni, servizi, conoscenze e spazi inutilizzati.

Per Gilda Massa, ricercatrice della Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture Critiche e le Comunità Energetiche di ENEA e responsabile scientifico di LTE “Si tratta di una vera e propria economia collaborativa digitalizzata fondata sul cittadino consumatore-produttore della risorsa energetica. Intorno ad esso ENEA ha ideato e progettato LTE che è in grado di abbinare un servizio di condivisione delle risorse (il marketplace), dove beni e servizi vengono scambiati e remunerati tramite moneta virtuale (token); ogni transazione viene poi certificata dalla blockchain che funge da tecnologia abilitante dei servizi energetici, sociali e ambientali, una vera e propria sharing economy certificata dalla blockchain”.   

Leggi anche: Roma: presentato il Regolamento sulle comunità energetiche rinnovabili          

Uso e riuso consapevole delle risorse

Con questa iniziativa ENEA mira a supportare la creazione di sistemi di cooperazione fortemente impegnati nella gestione, nell’uso consapevole e nel riuso delle risorse locali, per consentire la realizzazione di distretti in grado di ottimizzare l’uso dell’energia.

La LTE punta a favorire la visione cooperativa e promuove un ruolo attivo e paritetico di tutti i membri di una comunità locale sulle tematiche ambientali e sociali, promuovendo il cambio di paradigma sulla produzione e gestione dell’energia delle comunità energetiche verso un modello smart che mette al centro le realtà locali e i cittadini.

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