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L’Europa ha compiuto un importante passo avanti nel rafforzare la propria resilienza agli eventi meteorologici estremi con il lancio di due missioni 

Eventi meteorologici estremi come tempeste, inondazioni e ondate di calore hanno causato danni per centinaia di miliardi di euro e causato decine di migliaia di vittime in tutta Europa negli ultimi decenni. 

Per cercare di assicurare una tempestiva azione ed evitare, in questo modo, danni sempre maggiori causati dagli eventi meteo, sono state lanciate il 1° luglio 2025 alle 23:03 CEST (17:03 ora locale) a bordo di un Falcon 9 di SpaceX da Cape Canaveral, due missioni meteorologiche – Meteosat Third Generation Sounder-1 (MTG-S1) e la missione Copernicus Sentinel-4.

Secondo Simonetta Cheli, Direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA “Queste due missioni rivoluzionarie sono destinate a cambiare il modo in cui prevediamo sia le condizioni meteorologiche avverse che la qualità dell’aria in Europa. È grazie all’eccezionale lavoro svolto dai nostri team con EUMETSAT, la Commissione Europea e decine di partner industriali europei, che ora possiamo contare su modalità più accurate e tempestive per prevedere eventi meteorologici e inquinamento atmosferico”.

Il successo del lancio

La tensione si è trasformata in festeggiamento, presso la sede centrale dell’EUMETSAT a Darmstadt, in Germania, quando è arrivata la conferma che il satellite aveva contattato il centro di controllo a terra, dispiegato i pannelli solari ed era in rotta verso l’orbita geostazionaria, a circa 36.000 km sopra l’equatore.

Ciò gli permetterà di allineare la sua rotazione con quella della Terra, consentendogli di mantenere praticamente uno sguardo fisso su Europa, Africa e regioni circostanti.

Nuovi flussi di dati atmosferici in arrivo

MTG-S1 fornirà ai servizi meteorologici nazionali europei dati ad alta frequenza su temperatura, umidità e gas traccia nell’atmosfera, consentendo ai meteorologi di rilevare i primi segnali di maltempo, estendere i tempi di allerta meteo, migliorare le previsioni e contribuire a proteggere vite umane e beni.

Per Phil Evans, Direttore Generale di EUMETSAT “MTG-S1 fornirà tipologie di dati completamente nuove che supporteranno gli specialisti degli stati membri di EUMETSAT nel rilevare segnali di instabilità atmosferica ancor prima che inizino a formarsi le nubi. In combinazione con i dati dei satelliti di imaging MTG, offrirà, per la prima volta, una visione spaziale dell’intero ciclo di vita delle tempeste convettive. Ciò fornirà un enorme supporto ai servizi meteorologici nazionali nello svolgimento del loro fondamentale lavoro, contribuendo a salvare vite umane, ridurre i disagi e rafforzare la resilienza. Questo lancio di successo è una testimonianza della forza della cooperazione europea. Non vediamo l’ora di passare alle fasi successive e preparare il satellite per la piena operatività”.

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Una rivoluzione senza precedenti nelle previsioni meteo

Il satellite MTG-S1 genererà un tipo di prodotto dati completamente nuovo, particolarmente adatto alla previsione immediata di eventi meteorologici estremi, con viste tridimensionali dell’atmosfera. È il secondo satellite della costellazione MTG ad essere pronto per la messa in orbita ed è dotato del primo strumento europeo operativo “Infrared Sounder”.

La sonda a infrarossi di MTG-S1 esplorerà quasi 2.000 lunghezze d’onda dello spettro infrarosso termico ogni 30 minuti per determinare temperatura, umidità e gas traccia. Questi dati saranno cruciali per rilevare fenomeni meteorologici convettivi in ​​rapida evoluzione, rivelando improvvisi cambiamenti di instabilità, umidità o vento, ancor prima che inizino a formarsi le nuvole.

Inoltre, le osservazioni effettuate da MTG-S1 miglioreranno anche le previsioni giornaliere a brevissimo termine chiamate “nowcast”.

L’altro strumento Sentinel-4, che fa parte del programma Copernicus dell’Unione Europea, fornirà ogni ora, grazie al suo spettrometro a luce ultravioletta, visibile e vicina all’infrarosso (UVN), dati sugli inquinanti atmosferici, inclusi quelli provenienti da incendi boschivi ed eruzioni vulcaniche, che consentiranno agli specialisti di monitorare le emissioni, migliorare le previsioni sulla qualità dell’aria e supportare la salute pubblica e le politiche ambientali. 

Per Christoph Kautz, Direttore per la Politica Spaziale, l’Osservazione della Terra e la Navigazione Satellitare della Commissione Europea “Questo risultato è un esempio lampante di come la cooperazione europea possa fornire dati vitali a supporto di servizi come il Servizio di Monitoraggio Atmosferico di Copernicus, che tutelano la salute pubblica, rafforzano il monitoraggio ambientale e migliorano la vita in tutta Europa”.

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