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L’UE si è impegnata a stanziare oltre 300 milioni di euro per gli sforzi di conservazione degli oceani in occasione della conferenza Our Ocean a Busan

In occasione della conferenza Our Ocean che si è svolta a Busan, nella Repubblica di Corea, l’Unione europea ha annunciato uno stanziamento pari a più di 300 milioni di euro a sostegno di azioni nei settori dell’economia blu sostenibile, dell’inquinamento marino, delle zone marine protette, degli oceani digitali, della pesca sostenibile, degli oceani e dei cambiamenti climatici.

I problemi a cui sono esposti gli oceani

Gli oceani e i mari che coprono il 71% della superficie terrestre soffrono il riscaldamento globale, le pratiche insostenibili, la pesca illegale, l’inquinamento e la perdita di habitat marini.

Per proteggere gli oceani sia a livello europeo sia a livello internazionale, l’UE ha intrapreso molte azioni e adotterà a breve il patto europeo per gli oceani, che creerà un quadro unificato per le politiche oceaniche, con l’obiettivo di preservare la salute degli oceani e di promuovere l’economia blu dell’UE.

L’oceano, infatti, continua a essere considerato una priorità fondamentale nell’ambito dell’attuale mandato della Commissione europea.

Our Ocean Conference

La Our Ocean Conference è un evento internazionale, lanciato nel 2014 e ospitato da un paese diverso ogni anno, con l’obiettivo di promuovere la governance globale degli oceani e l’azione a sostegno della conservazione marina e dello sviluppo sostenibile

Il ruolo della Our Ocean Conference è quello di rafforzare gli sforzi collettivi per affrontare i problemi esisteni attualmente. La conferenza riunisce, infatti, i paesi di tutto il mondo, la società civile e l’industria per ispirare soluzioni comuni e presentare impegni ambiziosi per la protezione degli oceani. 

La conferenza di quest’anno, che ha celebrato il suo decimo anniversario, ha mostrato i risultati e le migliori pratiche derivanti dagli impegni volontari assunti dalla comunità oceanica globale negli ultimi dieci anni. 

Gli impegni assunti dall’UE

Al fine di rendere l’oceano sicuro, protetto, pulito, sano e gestito in modo sostenibile l’UE si è impegnata nel portare avanti azioni riguardanti:

Economia blu sostenibile: 120 milioni di euro per aiutare i paesi dell’Africa e del Pacifico a rafforzare la governance degli oceani e a sviluppare la loro economia blu in modo sostenibile. Ciò corrisponde a 58 milioni di euro per l’Oceano Indiano occidentale, 42 milioni di euro per l’Africa centrale e 20 milioni di euro per il Pacifico.

Inquinamento marino: 65,5 milioni di euro per combattere l’inquinamento marino in attesa della decisione della Commissione. Tale finanziamento sarà ripartito come segue: 18 milioni di € per sviluppare una strategia europea globale per la valutazione e il monitoraggio dei rifiuti acquatici, 43,5 milioni di € per sostenere le autorità nell’eliminazione dell’inquinamento e nella transizione verso un’economia blu più circolare e climaticamente neutra e 4 milioni di € di assistenza tecnica per sostenere fino a 50 comunità mirate nella preparazione di agende di transizione, nella promozione dei cambiamenti locali e nella promozione di pratiche sostenibili.

Aree marine protette: 40 milioni di € per sostenere i paesi partner nei loro sforzi volti a preservare e gestire in modo sostenibile le zone di biodiversità marina e a ratificare rapidamente l’accordo “Oltre la giurisdizione nazionale” (BBNJ).

Oceano digitale: Attraverso la missione dell’UE “Restore our Ocean and Waters” (Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque), 30 milioni di EUR sono impegnati a favore dell’Oceano gemello digitale.

Pesca sostenibile: 2,5 milioni di EUR a sostegno dell’attuazione dell’accordo sulle misure di competenza dello Stato di approdo (PSMA) per combattere efficacemente la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN).

Oceano e cambiamenti climatici: 985 000 EUR per rafforzare la “Piattaforma internazionale per la sostenibilità degli oceani” (IPOS), al fine di migliorare lo scambio di conoscenze scientifiche e competenze politiche, promuovendo un processo decisionale informato per la conservazione degli oceani.

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