
- 03/01/2025
- Redazione
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, nel suo video messaggio per il Nuova Anno 2025
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La trascrizione del videomessaggio del Segretario Generale delle NAzioni Unite, António Guterres
“Per tutto il 2024, la speranza è stata difficile da trovare. Le guerre stanno causando enorme dolore, sofferenza e sfollamento. Le disuguaglianze e le divisioni sono diffuse, e alimentano tensioni e sfiducia.
E oggi posso ufficialmente riferire che abbiamo appena sopportato un decennio di caldo mortale. I dieci anni più caldi mai registrati si sono verificati negli ultimi 10 anni, tra cui il 2024. Questo è il collasso climatico, in tempo reale. Dobbiamo lasciare questa strada che conduce alla rovina – e non c’è tempo da perdere.
Nel 2025, i Paesi devono mettere il mondo su una strada più sicura, riducendo drasticamente le emissioni e sostenendo la transizione verso un futuro basato sulle energie rinnovabile. È essenziale ed è possibile.
Anche nei giorni più bui ho visto la speranza alimentare il cambiamento. Vedo la speranza negli attivisti – giovani e meno giovani – che alzano la voce per il progresso. Vedo la speranza negli eroi umanitari che superano ostacoli enormi per sostenere le persone più vulnerabili. Vedo la speranza nei Paesi in via di sviluppo che lottano per la giustizia finanziaria e climatica. Vedo speranza negli scienziati e negli innovatori che aprono nuove strade per l’umanità.
E ho visto la speranza a settembre, quando i leader mondiali si sono riuniti per adottare il Patto per il futuro. Il Patto costituisce una nuova spinta per costruire la pace attraverso il disarmo e la prevenzione.
Riformare il sistema finanziario globale in modo che sostenga e rappresenti tutti i Paesi. Spingere per maggiori opportunità per le donne e i giovani. Costruire barriere di protezione affinché le tecnologie antepongano le persone ai profitti e i diritti agli algoritmi incontrollati.
E, sempre, attenersi ai valori e ai principi sanciti dai diritti umani, dal diritto internazionale e dalla Carta delle Nazioni Unite. Non ci sono garanzie su ciò che ci aspetta nel 2025. Ma mi impegno a stare al fianco di tutti coloro che lavorano per forgiare un futuro più pacifico, equo, stabile e sano per tutte le persone. Insieme, possiamo fare del 2025 un nuovo inizio. Non come un mondo diviso. Ma come nazioni unite.”
English text:
“Throughout 2024, hope has been hard to find. Wars are causing enormous pain, suffering and displacement. Inequalities and divisions are rife — fueling tensions and mistrust.
And today I can officially report that we have just endured a decade of deadly heat. The top ten 10 hottest years on record have happened in the last 10 years, including 2024. This is climate breakdown — in real time. We must exit this road to ruin — and we have no time to lose.
In 2025, countries must put the world on a safer path by dramatically slashing emissions, and supporting the transition to a renewable future. It is essential — and it is possible.
Even in the darkest days, I’ve seen hope power change. I see hope in activists — young and old — raising their voices for progress. I see hope in the humanitarian heroes overcoming enormous obstacles to support the most vulnerable people. I see hope in developing countries fighting for financial and climate justice. I see hope in the scientists and innovators breaking new ground for humanity.
And I saw hope in September, when world leaders came together to adopt the Pact for the Future. The Pact is a new push to build peace through disarmament and prevention.
To reform the global financial system so it supports and represents all countries. To push for more opportunities for women and young people. To build guardrails so technologies put people over profits and rights over runaway algorithms.
And always, to stick to the values and principles enshrined by human rights, international law and the United Nations Charter. There are no guarantees for what’s ahead in 2025. But I pledge to stand with all those who are working to forge a more peaceful, equal, stable and healthy future for all people. Together, we can make 2025 a new beginning. Not as a world divided. But as nations united”.