

Gli eurodeputati hanno concordato di ricorrere alla procedura d’urgenza per una modifica mirata agli standard prestazionali in materia di emissioni di CO2 per auto e furgoni nuovi
Anche l’Eurocamera non vuole perdere tempo, ed ha approvato ieri la procedura d’urgenza per esprimersi sulla proposta della Commissione europea di calcolare su una media di tre anni anziché uno la conformità ai target scattati quest’anno, scongiurando così multe salate a chi non si adegua.
Cosa prevedono le norme attuali
Le attuali norme stabiliscono obiettivi annuali, che coprono periodi quinquennali, per la riduzione delle emissioni medie di CO2 delle auto e dei furgoni nuovi dell’intera flotta dell’UE. Dal 2025, per il periodo 2025-2029, sarà in vigore un obiettivo annuo di riduzione delle emissioni di CO2 del 15% rispetto ai valori del 2021.
Cosa prevede la modifica
La modifica proposta offrirebbe ai costruttori la possibilità di rispettare i propri obblighi per gli anni 2025, 2026 e 2027 calcolando la media delle loro prestazioni sull’intero triennio, anziché su ogni singolo anno.
Ciò permetterebbe di calcolare la conformità al limite di 93,6 grammi di CO2 per chilometro percorso a livello di flotta sul triennio 2025-2027. Questo approccio consentirebbe alle case automobilistiche di compensare eventuali emissioni annue in eccesso superando l’obiettivo negli anni successivi.
Serve più tempo: una convinzione bi-partisan
La proposta fa parte del piano d’azione industriale della Commissione per il settore automobilistico europeo, annunciato il 5 marzo 2025, ed è il risultato emerso dal dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica avviato dalla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen il 30 gennaio 2025.
Il Dialogo strategico sul futuro dell’Automotive ha comportato una consultazione pubblica aperta e discussioni con le parti sociali e le parti interessate per affrontare le sfide più urgenti che il settore si trova ad affrontare.
Prossimi passi
A seguito dell’accordo sull’applicazione della procedura d’urgenza, il Parlamento metterà ai voti già giovedì 8 maggio la proposta di modifica del regolamento sulle emissioni CO2 di auto e furgoni.