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Approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri, il provvedimento proposto dal Ministro Gilberto Pichetto punta su tutela dei consumatori, trasparenza e condivisione dell’energia rinnovabile

Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare il decreto legislativo per l’attuazione della direttiva europea sul “Market Design”, segnando un passo rilevante verso un sistema elettrico più equo, stabile e partecipativo.

Al centro del provvedimento – voluto dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin – c’è un principio chiave: il cittadino non solo come utente finale, ma come attore consapevole e partecipe della transizione energetica.

“Questo provvedimento – ha dichiarato il Ministro Pichetto – conferma la volontà del governo di porre il cittadino al centro delle scelte energetiche, come consumatore consapevole e insieme orientato alla condivisione di energia rinnovabile, dunque interprete fondamentale della transizione”.

Obiettivi: tutela, stabilità, partecipazione

Il decreto si inserisce nell’ambito del percorso di riforma del mercato elettrico europeo, reso sempre più urgente dalle crisi energetiche recenti e dall’accelerazione verso la decarbonizzazione.

L’obiettivo è duplice: proteggere i consumatori dalle fluttuazioni dei prezzi e promuovere strumenti che li rendano parte attiva del sistema.

Tra le misure principali:

  • Forniture a prezzo fisso e trasparente: saranno promosse offerte chiare e a tempo determinato, per una maggiore prevedibilità dei costi energetici.
  • Tutela dei clienti vulnerabili: particolare attenzione è riservata ai consumatori in povertà energetica, con meccanismi di protezione in caso di interruzioni o difficoltà di accesso al servizio.
  • Condivisione dell’energia rinnovabile: la normativa sulla condivisione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili viene semplificata e resa più accessibile a cittadini e imprese.
  • Accordi di connessione flessibile: nuovo strumento per migliorare l’integrazione delle rinnovabili e facilitare la realizzazione di nuovi impianti.
  • Trasparenza e accesso ai dati: i gestori di rete saranno tenuti a comunicare in modo chiaro la capacità disponibile per nuove connessioni, a beneficio di investitori e comunità energetiche.                                                                                     

Un nuovo ruolo per i consumatori

Il decreto traduce in misure concrete l’evoluzione del ruolo del consumatore, sempre più prosumer – produttore e consumatore al tempo stesso – capace di condividere energia, partecipare a comunità energetiche locali e scegliere offerte in linea con i propri valori ambientali.

La direttiva Market Design, da cui discende il provvedimento, punta infatti a un mercato energetico più resiliente, competitivo e sostenibile, in grado di affrontare le sfide della transizione climatica senza lasciare indietro nessuno.

Verso l’approvazione definitiva

L’approvazione in via preliminare rappresenta un primo passaggio istituzionale. Il decreto sarà ora sottoposto ai pareri delle commissioni parlamentari e alla Conferenza Stato-Regioni, prima del varo definitivo.

In un contesto europeo che richiede sempre più coerenza tra obiettivi ambientali e strumenti di attuazione, l’Italia si muove per costruire un sistema energetico che non solo decarbonizzi, ma che coinvolga attivamente cittadini e imprese nella trasformazione in atto.

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