Condividi questo articolo

I 37,4 milioni di euro destinati agli agricoltori italiani colpiti da eventi climatici avversi eccezionali in primavera e in estate, dovrebbero essere distribuiti entro aprile 2025

La Commissione europea ha proposto di stanziare 119.7 milioni di euro dalla riserva agricola per sostenere direttamente gli agricoltori di Bulgaria, Germania, Estonia, Italia e Romania.

La politica agricola comune (PAC) 2023-2027 comprende, infatti, una riserva agricola di almeno 450 milioni di EUR all’anno per far fronte a perturbazioni del mercato o a eventi eccezionali che incidono sulla produzione o sulla distribuzione.

Come saranno ripartiti i fondi

La Commissione ha proposto di assegnare 10.9 milioni di euro alla Bulgaria, 46.5 milioni di euro alla Germania, 3.3 milioni di euro all’Estonia, 37.4 milioni di euro all’Italia e 21.6 milioni di euro alla Romania.

Nella prima metà del 2024 si sono registrate temperature insolitamente calde e condizioni di siccità di entità non precedente nel sud del continente e nelle isole d’Italia. Ciò ha inciso sulla produzione di ortofrutticoli, vino e seminativi.

Anche la Bulgaria è stata colpita dalla siccità durante l’estate, con un impatto sulle colture seminate in primavera, in particolare il granturco e il girasole. In luglio la Romania è stata colpita da ondate di calore, siccità, ma anche violenti tempeste e grandine pesanti, che hanno danneggiato la produzione di seminativi e semi oleosi.

In aprile le gelate in alcune parti della Germania hanno danneggiato in modo significativo i frutteti e le viti dopo aver iniziato a crescere a seguito di temperature miti in marzo. L’ Estonia, ha sofferto di condizioni meteorologiche eccezionali, che vanno da gelate e freddo a dicembre e gennaio a temperature insolitamente calde in marzo, seguite da gelate e grandine e successivamente in estate, da forti precipitazioni e inondazioni. La produzione di colture, in particolare patate, colza e ortofrutticoli, ha subito ripercussioni negative.

A chi spettano?

I fondi serviranno a compensare gli agricoltori di questi paesi che hanno perso parte della loro produzione e, di conseguenza, parte del loro reddito. Una volta adottati, le autorità nazionali dovranno distribuire l’aiuto entro il 30 aprile 2025 e garantire che gli agricoltori siano i beneficiari finali.

“La proposta di stanziare 120 milioni di EUR dalla riserva agricola della PAC rappresenta una forte dichiarazione di solidarietà dell’UE nei confronti degli agricoltori che ne hanno bisogno. Questa dotazione, che può essere integrata fino al 200 % da fondi nazionali, può fornire un sostegno significativo agli agricoltori che hanno subito danni e hanno perso reddito. I nostri agricoltori non sono soli nella lotta contro i cambiamenti climatici, ma possono contare sul sostegno della Commissione europea per reagire alle crisi, adattarsi alle nuove sfide e proteggere il futuro delle loro aziende agricole e delle loro famiglie.” ha dichiarato Janusz Wojciechowski, commissario per l’Agricoltura.

Leggi anche: Catastrofi naturali: la Commisione UE aiuta i Paesi colpiti. C’è anche l’Italia.

I prossimi passi

La proposta della Commissione sarà discussa con tutti gli Stati membri prima di decidere in merito alla sua approvazione durante la riunione del Comitato per l’organizzazione comune dei mercati agricoli del 7 ottobre. 

Gli Stati membri interessati dovranno comunicare alla Commissione, entro il 31 dicembre 2024, i dettagli dell’attuazione delle misure, in particolare i criteri utilizzati per determinare la concessione di aiuti individuali, l’impatto previsto della misura, le previsioni di pagamento ripartite per mese fino alla fine di aprile e il livello del sostegno supplementare da fornire. La notifica dovrebbe inoltre includere le misure adottate per evitare distorsioni della concorrenza e sovracompensazioni.

La proposta della Commissione sarà discussa con tutti gli Stati membri prima di decidere in merito alla sua approvazione durante la riunione del Comitato per l’organizzazione comune dei mercati agricoli del 7 ottobre. 

Condividi questo articolo