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NASCAR e ABB, leader globale nell’elettrificazione e nell’automazione, hanno annunciato la ABB NASCAR Electrification Innovation Partnership e hanno rivelato un nuovo prototipo di EV alla Chicago Street Race.

ABB diventa, così, il primo partner ufficiale di NASCAR Impact. L’ente sanzionatorio spera che l’auto da corsa elettrica possa dare vita a conversazioni che portino a comunità più sostenibili e contribuiscano a un pianeta più sano.

Presentata recentemente a Chicago, la vettura da gara elettrica, ABB NASCAR EV Prototype, segna un cambiamento notevole rispetto alle tradizionali auto a combustione interna, dimostrando l’impegno della categoria verso l’innovazione e la sostenibilità.

“ABB è un leader tecnologico nell’elettrificazione e nell’automazione e aiutiamo i clienti a livello globale a ottimizzare, elettrificare e decarbonizzare le loro operazioni”, ha dichiarato Ralph Donati, Vice Presidente Esecutivo di ABB. “L’obiettivo della collaborazione tra NASCAR, ABB negli Stati Uniti e nell’industria NASCAR è quello di spingere i confini della tecnologia di elettrificazione, dalle corse EV al trasporto a lungo raggio alle operazioni di impianto”.

Come parte della partnership, ABB negli Stati Uniti aiuterà anche la NASCAR a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità pubblica in materia di elettrificazione e ricarica dei veicoli elettrici.

“Non ci potrebbe essere un momento migliore per annunciare il nostro primo partner IMPACT in concomitanza con il debutto del nostro prototipo di veicolo elettrico alla Chicago Street Race”, ha dichiarato Eric Nyquist, Senior Vice President e Chief IMPACT Officer della NASCAR.

Il prototipo ABB NASCAR EV

Il design del prototipo si basa sul classico telaio Nascar, modificato per accogliere la tecnologia elettrica e la carrozzeria ricorda quella di un crossover. Realizzata usando anche materiali sostenibili – come il composito a base di lino – questa concept car è equipaggiata con tre motori Stard UHP a 6 fasi: uno anteriore e due posteriori, che forniscono trazione integrale.

Fonte: ABB

La potenza di picco del sistema è notevole, perché promette di raggiungere circa 1.360 CV: dotata di una batteria da 78 kWh raffreddata a liquido. La frenata rigenerativa converte l’energia cinetica in potenza, rendendo l’auto ideale per i percorsi stradali e i brevi binari ovali.

Niente gare per il momento.

La collaborazione tra Nascar, Ford, Chevy e Toyota ha dato vita a un veicolo che non solo promette alte prestazioni ma che rispecchia anche l’evoluzione tecnologica del settore automobilistico.

Al momento, però, non sono previste gare per la vettura elettrica, la Nascar ha fatto sapere, infatti, di valutare l’idea di un futuro campionato parallelo che possa includere eventi su piste adatte a veicoli elettrici, come quelle stradali e gli short track.

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L’impegno Nascar per la sostenibilità

Al centro di NASCAR IMPACT c’è il piano di NASCAR di ridurre a zero la propria impronta di carbonio attraverso le sue operazioni principali entro il 2035.

La NASCAR ha affermato di essere seriamente intenzionata a rendere più sostenibili le operazioni di tutta la sua attività e che lo spostamento delle sue operazioni dall’ambito 1, ovvero carburante bruciato, all’ambito 2, elettrico è un elemento critico della strategia di sostenibilità della NASCAR.

L’azienda ha dichiarato che inizierà a rifornirsi di energia elettrica al 100% rinnovabile in tutti i suoi circuiti e strutture entro il 2028, aggiungendo anche un maggiore impegno nella differenziazione dei rifiuti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici in loco ed anche queste saranno fornite da ABB.

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