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La sostenibilità nel mondo dello sport italiano è arrivata a un punto di svolta

Nella Sala Giunta del CONI, a Roma, il Presidente Giovanni Malagò e il Sottosegretario di Stato al MASE con delega allo sport Claudio Barbaro hanno presentato i termini del protocollo d’intesa siglato tra CONI e MASE teso ad accelerare il processo di sostenibilità nello sport, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Fonte: CONI

Il processo avrà inizio con una serie di eventi pilota – identificati dai due soggetti istituzionali – che fungeranno da best practices, da replicare in futuro per condurre il Paese verso criteri di sostenibilità all’avanguardia.

Un percorso che, nelle intenzioni del Governo, si rende necessario per un iter legislativo in grado di incidere sul tema dello sport sostenibile.

Le iniziative sostenibili

Tra le prime iniziative messe in campo dal protocollo d’intesa c’è Casa Italia ai Giochi Olimpici di Parigi, che sarà ospitata da Pré Catelan, padiglione immerso nel più grande polmone verde della città, il Bois de Boulogne.

Nella casa degli azzurri saranno adottati criteri di sostenibilità come l’efficientemente energetico della struttura, l’utilizzo di erogatori d’acqua per scoraggiare l’utilizzo di bottiglie di plastica e arredi della sala stampa ecocompatibili.

“Questo protocollo è una bella notizia ed è una storia che parte nel 2018 – ha sottolineato Giovanni Malagò – Il CONI è un ente pubblico e siamo per natura un ente no-profit. Siamo l’emanazione del CIO, che in ogni suo concetto mette la parola ‘sostenibilità’, che è una meravigliosa e bellissima ossessione: è tutto. Non è solo ambientale ma anche finanziaria e sociale. Il primo soggetto ad essere fiero di questo protocollo è proprio il CIO. Noi siamo degli apripista e siamo onorati di questa responsabilità. Mi auguro che tutto questo possa andare avanti a vita perché rappresenta un qualcosa che rende orgoglioso non solo lo sport in generale ma anche tutti gli italiani”. 

Leggi anche: FIGC e MASE un goal per la sostenibilità

Le linee guida del protocollo

CONI e MASE sono partner naturali per un nuovo corso dello sport che punti anche sull’educazione ambientale con un cambio di paradigma, coinvolgendo in questo percorso non solo gli studenti come accaduto in passato, ma tutte le fasce della popolazione italiana.

Il Protocollo si divide in quattro linee direttrici: la partecipazione, come evento emblematico e rappresentativo, ai Giochi di Parigi; la formazione, fondamentale per iniziare a costruire la figura professionale del manager della sostenibilità degli eventi sportivi; la promozione dello sport, di base e per tutti, con eventi formativi ed eventi sportivi pilota ed infine, una serie di eventi pilota di carattere nazionale e internazionale che, rappresenteranno delle buone pratiche per eventi sportivi sostenibili.

Le basi sono state già gettate a Piazza di Siena, nella finale di Coppa Italia e a Casa Azzurri agli Europei di calcio. 

“Lo sport è l’unico comparto che intercetta tutti e 17 i goal dell’Agenda 2030, e anche per questo sono contento che siamo riusciti a proseguire su questa linea di intervento che vedrà il Ministero e il CONI raggiungere traguardi importanti sulla sostenibilità nello sport” – ha dichiarato Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato al MASE con delega allo sport.

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