- 25/09/2024
- Redazione
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Dal 2015 gli investimenti per la biodiversità sono raddoppiati a livello globale, passando da 10,9 miliardi l’anno a 25,8 miliardi l’anno.
È quanto emerge, in sintesi, dal rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) Biodiversity and Development Finance 2015-2022, che evidenzia l’andamento degli investimenti per la biodiversità, mostrando un aumento significativo dei finanziamenti nel periodo 2015-2022.
Gli obiettivi del Kunming-Montreal global biodiversity framework
Nell’ultimo decennio c’è stato un aumento significativo degli investimenti per la biodiversità, ma siamo ancora lontani dagli obiettivi fissati dal Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, l’accordo del 2022 che comprende obiettivi target da raggiungere entro il 2030 per arrestare e invertire la perdita di biodiversità.
Dai 7,3 miliardi di dollari del 2015, la finanza per la biodiversità a livello globale è salita a 11,1 miliardi nel 2021 e ha compiuto un balzo ulteriore nel 2022 raggiungendo 15,4 miliardi di dollari.
Ma gli obiettivi del Kunming-Montreal global biodiversity framework prevedono di arrivare a mobilitare almeno 200 miliardi di dollari all’anno entro il 2030, di cui 20 miliardi di dollari tramite risorse pubbliche entro il 2025 e 30 entro il 2030 con un focus sui paesi in via di sviluppo.
Secondo l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, attualmente il contributo globale in termini di finanza per la biodiversità è quindi del 23% inferiore all’obiettivo 19.
Gli investimenti per la biodiversità, sia quelli pubblici che quelli privati, devono essere incrementati, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, per colmare le attuali lacune finanziarie che ancora persistono.
Il ruolo dei Paesi del DAC
A livello globale, il finanziamento per la biodiversità ha registrato un aumento del 136 per cento tra il 2015 e il 2022, passando da 10,9 miliardi di dollari nel 2015 a 25,8 miliardi nel 2022.
Questo aumento è stato principalmente trainato dai paesi membri del Development assistance committee (Dac), a cui aderiscono 32 Paesi, Italia compresa, e istituzioni multilaterali, che hanno contribuito rispettivamente per il 67% e il 33%.
Tra i paesi che hanno fatto maggiori progressi si distinguono Germania, Francia, e Stati Uniti, che insieme rappresentano il 73% degli investimenti totali dei paesi Dac. Tra i principali beneficiari di questi finanziamenti, grazie alla loro ricca biodiversità e alla presenza di hotspot biologici, vi sono i paesi in via di sviluppo, come Colombia, India e Indonesia. A livello continentale, il 39% del finanziamento per la biodiversità si è concentrato in Africa, seguita dall’Asia con il 27%.
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I problemi principali
Secondo quanto emerge dal report esistono alcuni problemi legati alla natura dei flussi finanziari. La distribuzione dei fondi non è sempre equa, con molti paesi a basso reddito che ricevono meno del necessario per affrontare la crisi della biodiversità.
Infatti, sottolinea il rapporto, molti dei finanziamenti ricevuti dai paesi in via di sviluppo sono destinati a progetti che integrano obiettivi di biodiversità con altre priorità, come il cambiamento climatico, l’inclusione o la parità di genere.
Questo approccio, pur utile, non garantisce che vengano affrontate in modo adeguato le specifiche esigenze della biodiversità. Non a caso la quota di finanziamenti verso progetti che hanno la protezione della natura come obiettivo principale è diminuita da 4,6 miliardi nel 2021 a 3,8 miliardi nel 2022.
Inoltre, la stragrande maggioranza delle risorse viene mobilitata sotto forma di prestiti, non di erogazioni a fondo perduto. Tuttavia, va notato che l’aumento tra 2021 e 2022 è da imputare alle scelte di istituzioni multilaterali come le banche per lo sviluppo, che hanno moltiplicato i prestiti a tasso agevolato passando da 2,7 a 5,7 miliardi di dollari.
Infine, la mobilitazione di fondi privati rimane limitata, rappresentando solo una piccola parte del totale. Servono, quindi, progetti che si concentrino esclusivamente sulla biodiversità.



















































































































































































































