 
                                - 06/06/2025
- Redazione
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Ridurre lo spreco alimentare è una priorità per il 78% degli italiani, che dichiarano un’alta consapevolezza e una certa attenzione al tema, ma sono ancora poco attivi
I dati che emergono dall’ultima indagine di Too Good To Go, la nota app antispreco, raccontano una realtà fatta di contraddizioni, con ampi margini di miglioramento e forti differenze territoriali.
Too Good To Go ha, infatti, stilato una classifica delle città italiane più virtuose nel recupero dei pasti invenduti nel 2024. A completare il quadro, la ricerca condotta insieme a YouGov, che indaga in modo più profondo le abitudini degli italiani in materia di spreco alimentare.
Le città che salvano più pasti sono nel centro-nord
La classifica, basata sul numero di pasti salvati tramite l’app nel 2024, distingue tra grandi città, medie e piccoli comuni.
Tra le grandi città (oltre 300.000 abitanti), Roma si conferma la più attiva, seguita da Milano, Torino, Genova e Bologna. Nelle città medie (100.000-300.000 abitanti), primeggia Reggio Emilia, davanti a Modena, Verona, Cagliari e Padova. Tra i piccoli comuni (meno di 100.000 abitanti), spicca Pesaro, seguita da Cuneo, Pavia, Pisa e Lecce.
Secondo Mirco Cerisola, Country Director Italia di Too Good To Go “Il contrasto dello spreco alimentare sta diventando una sfida condivisa da grandi città, centri medi e piccoli comuni. Nel 2024, abbiamo registrato una crescita nel numero di pasti salvati grazie alla nostra app rispetto all’anno precedente, con una crescente richiesta da parte di negozi e cittadini di essere più attivi nel ridurre lo spreco. Sono sicuramente segnali incoraggianti, anche se sappiamo che c’è ancora molta strada da fare per fermare lo spreco alimentare. Ma siamo convinti che tutto inizi adottando quotidianamente nuove abitudini di consumo più attente e consapevoli”.
Sud sprecone, un italiano su tre getta cibo ogni settimana
Secondo la ricerca condotta con YouGov, sebbene il 99% degli italiani riconosca l’importanza del contrasto allo spreco, il 31% ammette di buttare cibo almeno una volta a settimana.
Il fenomeno è più accentuato al Sud (38%) e tra i genitori con figli minori (44%). Più virtuosi invece gli over 55, con il 34% che afferma di non sprecare mai nulla.
Ma quali sono i motivi per cui si spreca?
Al primo posto dei motivi di spreco c’è la dimenticanza di prodotti in frigo o in dispensa (41%), con un picco nel Nord-Ovest (47%). Seguono le scadenze superate (37%) e le porzioni troppo abbondanti cucinate in casa (21%), specialmente diffuse nelle Isole (32%) e nel Sud (25%).
La buona notizia è data dalla propensione degli italiani a recuperare il cibo, una volta cucinato. Il 78% degli italiani ha dichiarato, infatti, di consumare gli avanzi nei giorni successivi (82% al Centro), il 53% li congela (60% nel Nord-Ovest), il 43% li trasforma in nuove ricette e il 16% li condivide con familiari o amici, soprattutto al Sud (20%) e nelle Isole (22%).
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Etichette, pianificazione e app antispreco
Il 72% degli italiani controlla la data di scadenza durante la spesa, ma tra i più giovani (18-24 anni) la percentuale scende al 60%. Solo il 27% pianifica i pasti settimanali e il 55% usa una lista della spesa. Cresce però l’attenzione verso i prodotti prossimi alla scadenza: il 32% li sceglie consapevolmente per ridurre lo spreco.
Infine, quasi un italiano su due (46%) conosce o utilizza app contro lo spreco alimentare. L’uso è particolarmente diffuso tra i giovani tra i 25 e i 34 anni (58%) e tra le famiglie con figli minori (55%).
“Cresce la consapevolezza sul tema, ma ciò che abbiamo imparato è che le persone ancora non sanno abbastanza su come ridurre gli sprechi. Che si tratti della spesa quotidiana, dell’uso di un’app o di un cambio nelle abitudini di consumo in casa, molto può essere fatto. Dobbiamo aiutare le persone a risparmiare denaro e a proteggere il pianeta riducendo lo spreco alimentare, tenendo conto delle differenze regionali e culturali”, ha concluso Cerisola.













































































































































































































