- 09/07/2025
- Simone Martino
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Secondo l’aggiornamento del visualizzatore della qualità dell’aria delle città europee, le capitali nordiche si classificano tra le più pulite
Stoccolma, Reykjavik e Helsinki si classificano tra le capitali europee più pulite in termini di qualità dell’aria nell’aggiornamento del visualizzatore della qualità dell’aria delle città europee dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA).
Se si vuole conoscere la situazione della propria città, in merito allo stato della qualità dell’aria nelle città europee, lo si può verificare grazie al visualizzatore online della qualità dell’aria, che utilizza una metodologia aggiornata per il calcolo delle classifiche.
Come vengono classificate le città?
Il visualizzatore della qualità dell’aria nelle città europee è stato pubblicato dal 2019. Finora, le città venivano classificate esclusivamente in base ai livelli medi di concentrazione di particolato fine rilevati dalle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria di fondo o del traffico urbano o suburbano.
Questo ha limitato il numero di città incluse a circa 372, data la dipendenza dalle stazioni. Inoltre, è stato utilizzato solo il particolato fine, escludendo altri due inquinanti chiave e impedendo così un confronto più completo della qualità dell’aria nelle città, cosa che, invece, avviene ora grazie alla versione aggiornata.
Le città, infatti, vengono classificate dalla più pulita alla più inquinata, in base al rischio di mortalità associato all’esposizione a lungo termine a particolato fine (o PM2.5), biossido di azoto (NO2) e ozono (O3) negli ultimi due anni solari.
Questo strumento si concentra sulla qualità dell’aria a lungo termine, poiché l’esposizione prolungata all’inquinamento atmosferico causa gli effetti più gravi sulla salute. Il visualizzatore viene aggiornato una volta all’anno. Una nuova funzionalità consente inoltre un confronto più semplice tra le capitali di ciascun Paese.
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Indice Europeo della Qualità dell’Aria
L’AEA ha anche aggiornato l’Indice Europeo della Qualità dell’Aria. Gli utenti possono accedere a maggiori informazioni in tempo reale sui livelli di inquinamento atmosferico con una copertura più ampia.
Il servizio aggiornato offre agli europei un quadro ancora più accurato della qualità dell’aria circostante, basato su aggiornamenti orari dei dati sulle concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici provenienti da oltre 3.500 stazioni di monitoraggio in tutta Europa.
I dati orari vengono ora utilizzati per tutti i principali inquinanti per stimare l’indice, inclusi gli inquinanti da particolato (PM2.5 e PM10), che fino ad ora erano presentati come medie delle 24 ore.
L’indice presenta il potenziale impatto dell’esposizione a breve termine all’inquinamento atmosferico sulla salute, con le fasce dell’indice ora aggiornate per tenere conto delle linee guida sulla qualità dell’aria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2021.
L’indice viene determinato utilizzando una combinazione di dati aggiornati segnalati dai paesi membri dell’AEA e previsioni del livello di qualità dell’aria fornite dal Copernicus Atmospheric Monitoring Service (CAMS) dell’UE. Include inoltre dati modellati in cui è possibile reperire informazioni per ogni singola griglia di 1×1 km in Europa, oltre ai punti in cui sono ubicate le stazioni di monitoraggio.



















































































































































































































