
Mercoledì 28 sono iniziati i Giochi paralimpici di Parigi 2024 e con essi prosegue l’impegno del MASE a sostegno della sostenibilità ambientale
Con l’intesa raggiunta tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e Comitato Italiano Paralimpico, infatti, anche gli atleti paralimpici saranno protagonisti di iniziative che contribuiranno a promuovere comportamenti attenti alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.
Un progetto che ha preso il via con i Giochi Paralimpici e proseguirà con iniziative che, nei prossimi mesi, vedranno protagonisti le atlete e gli atleti paralimpici. Dopo i Giochi, ad esempio, ciascun medagliato paralimpico riceverà la nomina di ambasciatore dell’ambiente e un albero da piantare nella sua città nativa che porterà il suo nome e la data della medaglia vinta così come avvenuto con i colleghi olimpici.
“Siamo felici di aderire a questo bellissimo progetto che punta a coniugare lo sport con temi di responsabilità ambientale e civile. Essere campioni non significa solo conquistare medaglie ma rappresentare un modello e una fonte di ispirazione per tanti giovani e per i tanti appassionati di sport anche con comportamenti esemplari fuori dal campo di gara”, ha sottolineato il Presidente del CIP Luca Pancalli.
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“Questa iniziativa rappresenta un altro tassello nel mosaico che il MASE sta costruendo nel quadro dei processi di educazione ambientale e di sostenibilità nel mondo dello sport”, ha spiegato Claudio Barbaro, Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica con delega allo sport.
Nei prossimi due anni, il MASE effettuerà azioni concrete sulla base di altre linee direttrici: la formazione, fondamentale per iniziare a costruire la figura professionale del manager della sostenibilità degli eventi sportivi e la promozione dello sport di base e per tutti.