Condividi questo articolo

Esauriti in 24 ore i fondi per le auto elettriche: 595 milioni di euro e oltre 55mila voucher prenotati nel click day PNRR

È durato poco più di 24 ore il “click day” dedicato agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche. Il plafond da 595 milioni di euro, messo a disposizione per favorire la transizione verso la mobilità sostenibile, è stato completamente esaurito.

Tutti i fondi risultano al momento prenotati, ma eventuali risorse che dovessero tornare disponibili saranno subito riattivate sulla piattaforma online, fa sapere in una nota il MASE.

55.680 voucher richiesti: superato il target del PNRR

Secondo i dati ufficiali forniti da Sogei al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, sono stati generati complessivamente 55.680 voucher. Le richieste provengono sia da persone fisiche sia da microimprese, segno di un interesse trasversale verso la mobilità elettrica.

Il risultato ha superato pienamente il target previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che mira a incentivare l’acquisto di veicoli a zero emissioni per ridurre l’impatto ambientale del trasporto privato.

Rottamazione dei veicoli Euro 5: il requisito per accedere al contributo

Per ottenere il contributo, i richiedenti hanno dovuto rottamare un veicolo termico fino a Euro 5, condizione necessaria per beneficiare dell’incentivo. In questo modo, la misura punta non solo a promuovere la diffusione di auto elettriche, ma anche a favorire il ricambio del parco auto circolante, ancora oggi in gran parte composto da veicoli obsoleti e inquinanti.

Transizione verde: interesse in crescita ma servono politiche stabili

Il successo del “click day” conferma la crescente attenzione di cittadini e imprese verso le tecnologie a zero emissioni. Tuttavia, evidenzia anche la necessità di una programmazione più stabile e continuativa degli incentivi, per garantire certezza agli acquirenti e sostenere il percorso di decarbonizzazione del settore dei trasporti.

La risposta immediata del pubblico dimostra che la domanda di mobilità elettrica in Italia è forte e pronta a crescere, a patto che le misure di supporto siano costanti e facilmente accessibili. 

Condividi questo articolo