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Via libera dalla Giunta regionale all’acquisto di due treni a idrogeno per le tratte Macomer-Nuoro e Monserrato-Isili: investimento da 29,25 milioni per una mobilità a zero emissioni

La Sardegna accelera sul fronte della mobilità sostenibile, la Giunta regionale, su proposta dell’assessora dei Trasporti Barbara Manca, ha approvato la fornitura di due nuovi treni a idrogeno di ultima generazione, destinati alle linee ferroviarie Macomer-Nuoro e Monserrato-Isili.

L’intervento, finanziato con risorse della Legge di stabilità 2025, prevede un investimento complessivo di 29,25 milioni di euro.

I nuovi convogli garantiranno un servizio a emissioni zero, tecnologicamente all’avanguardia, e si affiancheranno agli otto treni a idrogeno già commissionati alla Stadler per le tratte Sassari-Sorso e Sassari-Alghero-Aeroporto.

Un tassello della strategia regionale per la decarbonizzazione

L’acquisto dei nuovi treni si inserisce nel più ampio piano di decarbonizzazione della rete ferroviaria a scartamento ridotto, avviato dalla Regione nel 2022. Una strategia in linea con il Green Deal europeo e con gli obiettivi della Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente.

I treni a idrogeno andranno progressivamente a sostituire i vecchi convogli diesel, contribuendo alla riduzione delle emissioni e al miglioramento dell’efficienza del trasporto pubblico regionale.

Le caratteristiche dei nuovi treni

I convogli saranno composti da tre casse intercomunicanti e bidirezionali, e alimentati da celle a combustibile che generano energia elettrica a partire dall’idrogeno. Gli unici sottoprodotti del processo sono acqua e calore, rendendo il sistema completamente ecocompatibile.

Ogni treno avrà una velocità massima di 100 km/h, con una capienza di 80 posti a sedere e oltre 80 posti in piedi. A bordo saranno presenti:

  • servizi dedicati a persone con mobilità ridotta
  • aree multifunzionali per biciclette e bagagli
  • climatizzazione e Wi-Fi
  • prese di ricarica per e-bike
  • sistemi avanzati di informazione al passeggero e videosorveglianza

Attuazione e gestione

L’attuazione del progetto è affidata ad ARST S.p.A., società in house della Regione, che agirà come stazione appaltante. L’intervento sarà disciplinato da una convenzione specifica tra l’azienda e la Direzione Generale dei Trasporti.

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Le parole dell’assessora Manca

“Con questo intervento – ha dichiarato l’assessora Barbara Manca – la Regione conferma la volontà di promuovere una rete ferroviaria sempre più moderna, sostenibile ed efficiente, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini. I treni a idrogeno rappresentano una svolta non solo sul piano ambientale, ma anche sotto il profilo economico e tecnologico, contribuendo alla transizione ecologica e aprendo nuove prospettive occupazionali nel settore.”

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