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Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica rappresenta l’Italia al vertice del G7. In agenda cooperazioni su nucleare sostenibile, idrogeno, gas e minerali critici per una transizione energetica più sicura e competitiva

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin sarà a Toronto per rappresentare l’Italia al G7 Energia e Ambiente e per inaugurare ufficialmente il “Dialogo Energia Italia-Canada”, un nuovo canale di cooperazione bilaterale annunciato dai Primi Ministri dei due Paesi.

La missione rientra nella strategia del Governo italiano per rafforzare la sicurezza energetica e promuovere la sostenibilità degli approvvigionamenti, costruendo alleanze con i principali partner globali. Sul tavolo, temi chiave come materie prime critiche, nuovo nucleare sostenibile, idrogeno verde, gas naturale liquefatto (GNL) e biocarburanti.

Incontri con i ministri del G7 e con l’Agenzia Internazionale per l’Energia

Foto: Gilberto Pichetto Fratin

Nel corso della tre giorni canadese, Pichetto Fratin incontrerà i suoi omologhi del G7, la ministra dell’Energia dell’Ucraina e il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE), Fatih Birol.

Gli incontri serviranno a delineare una transizione energetica “realistica”, come la definisce lo stesso ministro, capace di conciliare crescita economica, competitività e sostenibilità ambientale. Tra le priorità italiane anche una maggiore accessibilità dell’energia per famiglie e imprese e una politica ambientale più efficace, con particolare attenzione alla gestione dell’acqua, agli eventi climatici estremi e allo sviluppo dell’economia circolare.

Nasce il “Dialogo Energia Italia-Canada”

Il momento clou della missione sarà l’apertura della prima riunione del Dialogo Energia Italia-Canada, che Pichetto Fratin terrà insieme al ministro canadese Todd Hodgson.

L’obiettivo è rafforzare la collaborazione tra i due Paesi su nuovo nucleare e materie prime critiche, settori strategici per l’indipendenza energetica europea. Il Canada, grazie alle sue ricche risorse minerarie, può offrire importanti opportunità per le imprese italiane, mentre il dialogo servirà anche a favorire lo scambio di esperienze e tecnologie nel campo della ricerca sul nucleare di nuova generazione.

Cooperazione anche con Stati Uniti e Giappone

Durante la missione, il ministro italiano incontrerà anche il collega statunitense Chris Wright, con cui verranno approfonditi gli accordi già firmati a settembre a Roma e Milano con il segretario Doug Burgum. I due Paesi hanno infatti sottoscritto una Dichiarazione congiunta sulla cooperazione in materia di sicurezza energetica, ora pronta a tradursi in azioni concrete.

A chiudere la visita sarà la firma di un Memorandum con il Giappone, rappresentato dal ministro dell’Economia, Commercio e Industria Kenji Yamada. L’intesa, dedicata alla cooperazione sul gas naturale liquefatto (GNL), rientra nel Piano d’Azione Giappone-Italia 2024-2027, approvato dai due Primi Ministri durante il G7 in Puglia.

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