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Cinque anni dopo il titolo di Capitale Verde Europea, Lahti continua a guidare la transizione ecologica con zero rifiuti e mobilità sostenibile

Nel 2021 la città finlandese di Lahti è stata proclamata Capitale Verde Europea, un riconoscimento che premia le città più all’avanguardia nella tutela dell’ambiente. Ma, a differenza di tante altre, Lahti non ha considerato quel titolo un punto d’arrivo, bensì l’inizio di una trasformazione duratura.

Un modello europeo di sostenibilità

Dalle piste ciclabili alle pompe di calore, dalle foreste urbane ai sistemi di riciclo, Lahti dimostra che la sostenibilità può essere non solo una politica pubblica, ma uno stile di vita condiviso.

Cinque anni dopo il titolo di Capitale Verde Europea, la città finlandese continua a essere un laboratorio vivente della transizione ecologica. E il suo motto, “Capitale verde da sempre, capitale verde per sempre”, oggi suona più come un impegno concreto che come uno slogan.

Emissioni giù del 64% e riscaldamento senza carbone

Il primo obiettivo di Lahti è raggiungere la neutralità climatica entro il 2028. Un traguardo ambizioso ma già in vista: le emissioni di CO₂ sono diminuite del 64%, il carbone è stato eliminato e il riscaldamento urbano è ormai quasi completamente privo di combustibili fossili.

Questi risultati hanno attirato l’attenzione dell’Unione Europea. Lahti è entrata nella Missione Città dell’UE nel 2022 e ha ricevuto il prestigioso Marchio di Missione nel 2024, riconoscimento riservato alle città leader nella lotta al cambiamento climatico.

Rifiuti zero e turismo sostenibile

Lahti punta a diventare una città a rifiuti zero entro il 2050. Già oggi meno dello 0,5% dei rifiuti urbani finisce in discarica, grazie a un sistema di raccolta differenziata e riciclo tra i più avanzati in Europa.

Anche il turismo è parte di questa visione sostenibile. Il Salpausselkä Geopark, riconosciuto dall’UNESCO nel 2022, valorizza la natura locale attraverso percorsi didattici e itinerari ecologici, dimostrando che il turismo può essere anche un alleato della conservazione ambientale.

Mobilità verde: autobus elettrici e bici per tutti

La sfida più grande per Lahti resta la riduzione delle emissioni dei trasporti, ma i progressi sono notevoli. Oltre il 75% degli autobus usa già energia pulita o carburanti alternativi, e la conversione totale è prevista entro il 2026.

La città punta a far sì che più della metà degli spostamenti avvenga con mezzi sostenibili. Un obiettivo supportato da una rete di 570 km di piste ciclabili e pedonali e dalle 500 biciclette elettriche Mankeli, sempre più utilizzate dai residenti.

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Costruzioni e pianificazione urbana “green”

Nel nuovo Master Plan 2035, Lahti integra i principi dell’economia circolare nella pianificazione urbana, diventando la prima città finlandese a includere la compensazione ecologica nei progetti edilizi.

Le nuove costruzioni seguono il modello “zero emissioni di carbonio”, puntando su energie rinnovabili, efficienza energetica e materiali riciclati.

La natura come priorità

Con 50 aree protette e 7.000 ettari di foreste, Lahti si è impegnata a diventare una città “nature positive” entro il 2030, ovvero capace di aumentare la biodiversità invece di ridurla. I programmi di inverdimento urbano e di gestione sostenibile delle foreste mirano a mantenere gli ecosistemi locali forti e resilienti, anche di fronte ai cambiamenti climatici.

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