- 07/08/2025
- Redazione
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Possibile l’individuazione di discariche abusive con un’accuratezza superiore al 90% grazie ad un sistema innovativo per il contrasto ai crimini ambientali in Europa basato sull’Intelligenza Artificiale
Un team di ricercatori del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) del Politecnico di Milano ha sviluppato un sistema basato su Intelligenza Artificiale e immagini satellitari, capace di individuare discariche abusive.
Il progetto Perivallon
La tecnologia, già operativa in diversi paesi europei, rappresenta uno strumento concreto per accelerare le indagini ambientali e contrastare le attività illecite legate allo smaltimento dei rifiuti.
Il lavoro dei ricercatori del Politecnico si colloca nell’ambito di PERIVALLON, progetto finanziato dal programma Horizon Europe, che coinvolge 24 partner da 12 paesi europei ed extra-UE, tra cui Fondazione SAFE, ARPA Lombardia e il Nucleo Ecologico dei Carabinieri.
I risultati raggiunti
Tra i risultati più significativi, la sperimentazione condotta su oltre 100 comuni lombardi insieme ad ARPA ha dimostrato che l’impiego dell’Intelligenza Artificiale riduce drasticamente i tempi delle indagini, permettendo interventi più rapidi ed efficaci a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Strumento chiave del progetto è il dataset AerialWaste, il primo archivio pubblico al mondo per il riconoscimento di discariche da immagini aeree.
Per Piero Fraternali e Giacomo Boracchi del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria “Grazie all’Intelligenza Artificiale e all’analisi delle immagini satellitari, oggi possiamo individuare segnali di illegalità ambientale su vasta scala, con rapidità e precisione. Questi strumenti introducono un cambiamento di paradigma, rendendo possibili controlli sistematici del territorio a supporto delle forze dell’ordine e delle agenzie per l’ambiente”.
Una svolta nella lotta all’ecomafia
L’adozione su larga scala di tecnologie come questa potrebbe segnare una svolta decisiva nella lotta all’ecomafia, migliorando trasparenza, prevenzione e responsabilità nella gestione dei rifiuti a livello europeo.
Lo smaltimento dei rifiuti è una delle più grandi sfide ambientali. Entro il 2050 si prevede che la produzione di rifiuti raggiungerà i 3,40 miliardi di tonnellate in tutto il mondo. In Europa nel 2018 sono state generate 5,2 tonnellate di rifiuti per abitante, di cui il 38,5% è stato smaltito in discarica.
In Italia, la situazione in Lombardia è peggiorata drammaticamente: tra il 2017 e il 2019, 56 depositi di rifiuti illegali sono stati incendiati per nascondere materiali illegali e molti siti industriali abbandonati sono stati riconvertiti in discariche illegali. Simili fenomeni illegali di smaltimento dei rifiuti si verificano in molti paesi dell’UE, come la Grecia e la Svezia.
Perivallon mira a fornire un quadro di intelligence migliore e completo della criminalità ambientale organizzata e sviluppare strumenti e soluzioni efficaci ed efficienti per rilevare e prevenire tali tipi di attività criminali e per valutarne l’impatto ambientale basato sull’intelligenza geospaziale, sul telerilevamento, sulla scansione, sul monitoraggio online, sull’analisi, sulla correlazione, sulla valutazione del rischio e sulle tecnologie di analisi predittiva, sfruttando gli ultimi progressi nell’intelligenza artificiale (AI) nei settori della visione artificiale e dell’analisi multimodale.




































































