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Un secondo progetto Dubai Can, il Dubai Reef, definito come il più grande progetto di ripristino degli oceani al mondo è stato lanciato nel dicembre 2023

Uno dei più grandi sviluppi della barriera corallina marina al mondo, Dubai Reef fa parte degli sforzi della città di Dubai per aumentare gli stock ittici, sostenere la pesca sostenibile e contribuire a rafforzare la sicurezza alimentare.

Dubai Reef è un’ambiziosa iniziativa di sostenibilità volta a creare uno dei più grandi complessi di barriere coralline marine al largo della costa di Dubai. Nell’ambito del progetto, nel corso di quattro anni verranno installati moduli di barriera corallina artificiale appositamente costruiti su 600 chilometri quadrati di fondale marino, ripristinando gli habitat dei coralli, migliorando la biodiversità marina e proteggendo la costa.

Il progetto ridurrà contemporaneamente l’impronta di carbonio catturando oltre 7 milioni di tonnellate di carbonio ogni anno.

Oltre ai benefici ambientali, l’iniziativa farà avanzare un nuovo flusso di progetti di economia verde, dalla creazione di uno spazio fiorente per l’industria marina al sostegno della comunità di pescatori. Stimolerà il mercato del lavoro della città e aprirà le porte a entusiasmanti partenariati, ecoturismo, attività ricreative e opportunità di ricerca. Il progetto mira a generare più di 30.000 posti di lavoro in un’economia verde.

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Il perchè del progetto

Il progetto mira a valorizzare gli ecosistemi costieri di Dubai come strategia di mitigazione. Entro la fine di questo secolo, molte città del mondo, inclusa Dubai, si troveranno ad affrontare una minaccia catastrofica derivante dall’innalzamento dei mari e dalle inondazioni costiere se il mondo non riuscirà a raggiungere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi di ridurre le emissioni di carbonio e limitare l’aumento della temperatura media globale a 1,5° C.

Gli oceani stanno crescendo a causa di due fattori principali: lo scioglimento dei ghiacciai terrestri e l’espansione termica. Oggi i nostri oceani assorbono più calore che in qualsiasi momento degli ultimi 10.000 anni; assorbendo il 90% del calore in eccesso generato dai cambiamenti climatici. L’innalzamento del livello del mare avrà impatti significativi sulle città costiere e sulla vita urbana.

Le barriere coralline di tutto il mondo sono state colpite dai cambiamenti climatici e dalle pressioni ambientali e umane. L’installazione di moduli artificiali aiuterà a far rivivere le barriere coralline impoverite nelle acque del Golfo Persico, fornendo un ambiente che attira pesci e vita marina come spugne, ostriche, granchi, vongole e ricci di mare.

Il progetto è stato ideato dallo sviluppatore di città sostenibili URB, il cui CEO Baharash Bagherian ha dichiarato: “Dubai Reefs mira a diventare un progetto per la conservazione marina, l’ecoturismo e la vita nell’oceano. Alla fine, diventerà una destinazione resiliente unica che fornisce sicurezza alimentare ed energia dall’oceano, rafforzando al contempo un’economia più verde”.

Dubai Reef riflette gli sforzi di sostenibilità della città e si allinea con le strategie della COP28, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a Dubai nel 2023, sostenendo al contempo l’Agenda economica di Dubai (D33) e gli obiettivi NetZero 2050 degli Emirati Arabi Uniti.

Gli obiettivi di Dubai Reef

Il Marine Institute sarà il cuore del progetto, lavorando per una maggiore tutela dell’ambiente marino e costiero di Dubai, costruendo la barriera corallina artificiale più diversificata, che coprirà 200 chilometri quadrati e dove saranno ospitati oltre 1 miliardo di coralli e oltre 100 milioni di alberi di mangrovie.

Il progetto offrirà anche esperienze uniche di ecoturismo marino con vari eco-lodge galleggianti, tutti alimentati da energia rinnovabile al 100% con vari tipi di energia solare e idroelettrica. Questi includono i parchi del moto ondoso che produrranno anche ulteriore energia pulita per la crescente popolazione di Dubai.

Un’altra caratteristica chiave che sarà sviluppata è quella riguardante la prima infrastruttura blu nel suo genere che unisce la tecnologia di raccolta dell’energia cinetica con altre infrastrutture blu come l’agricoltura rigenerativa oceanica.

Inoltre il contributo apportato dal Marine Institute sarà fondamentale oltre che per una maggiore protezione dell’ambiente marino anche per l’attuazione di un processo di pulizia degli oceani che consentirà di eliminare i 5,25 trilioni di pezzi di detriti di plastica, così come per l’ideazione e l’implementazione di programmi educativi.

In definitiva, Dubai Reefs promuoverà benefici sociali, ambientali ed economici. Mira a trasformare Dubai in una destinazione ecologica, dove l’oceano e la città prosperano in equilibrio.

Fonte: Dubai Reef – URB https://urb.ae/projects/dubaireefs/

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